9 daspo ai Boys Parma per il derby con la Spal. La nota dei parmensi: “Colpevoli di essere ultras”
2 marzo 2020Dopo la presa di posizione della Curva Ovest Ferrara (clicca qui per leggere il comunicato) in merito alle diffide su intenzioni presunte e senza giusto processo, anche a Parma sono arrivate le prime reazioni ai provvedimenti di divieto d’accesso agli impianti sportivi.
Gli ultras dei Boys Parma 1977 hanno esposto uno striscione in città (“Oltre ogni repressione, diffidato non mollare“) per dimostrare vicinanza a tutti i ragazzi colpiti da daspo ed hanno poi diffuso, tramite i propri canali ufficiali, un comunicato sulla vicenda. Anche loro, come i rivali estensi, hanno ritenuto eccessivi i provvedimenti per i “non fatti” accaduti lo scorso ottobre a Ferrara, prima del derby Spal-Parma.
Di seguito, la nota pubblicata dagli ultras parmensi:
“ Sono arrivate. Sono arrivate le misure preventive per i non fatti di Ferrara. Non abbiamo intenzione con questo comunicato di fare le vittime, non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo.
Quando c’è stato da pagare per i nostri errori abbiamo sempre pagato ed a caro prezzo. Vogliamo pagare per le nostre azioni, non per qualcosa di astratto che solo nella fantasia di qualche questore è riconducibile a un reato penale. Essere puniti per un non fatto, questo non lo si può più accettare con diffide piovute su elementi importanti del Gruppo, 9 diffidati a fronte di 50 identificazioni: la conclusione dell’indagine sembra una barzelletta. Ma andiamo con calma.
Ad ottobre decidiamo di affrontare la trasferta di Ferrara con la Spal, e qui lo diciamo molto onestamente : nostra storica rivalità sino dagli anni 70, a modo nostro, in un modo ultras, andando a Ferrara senza scorta, cercando di non venir bloccati e riconosciuti subito all’uscita autostradale ma prendendoci quella libertà che sempre più manca nella società moderna . E così, dopo aver parcheggio al di fuori della zona stadio, ci dirigiamo a piedi verso il nostro settore, tutti muniti di biglietti, tutti sul marciapiede, tutti a volto scoperto. Arrivati quindi in zona stadio, un gruppo di spallini ci vede, e sia chiaro, non perché abbiamo arrecato disturbo a famiglie ferraresi.
E qui il nocciolo della questione : noi da una parte della strada, loro dall’altra. Nessuno scontro. Nessuno schiaffo. Nessuno spintone. Arriva la digos. Riconosce a vista 9 di noi. Per loro diffide fino a 5 anni con fino a due firme. Il nostro reato? Essere ultras.
ULTRAS LIBERI DI ESSERLO “