Niente trasferta per i tifosi dello Spezia in quel di Lanciano. Una doccia fredda per i supporter spezzini, galvanizzati dai 9 punti in tre partite conquistati dalla macchina da guerra di Nenad Bjelica, arrivata cinque giorni dopo il “classico” contro il Livorno vinto sabato scorso. Settore ospiti chiuso al “Biondi” e un segnale chiarissimo che indica come la tifoseria aquilotta sia tornata ad essere particolarmente seguita.
Arriva infatti da Roma, direttamente dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, lo stop alla carovana bianca. Allertati da una segnalazione delle Ferrovie dello Stato dopo la trasferta di Livorno, i funzionari hanno oggi deciso per il “no” definitivo dopo aver sospeso la vendita dei biglietti nelle scorse ore. Alla base della decisione, ci sarebbero alcuni danneggiamenti avvenuti durante il viaggio di ritorno dalla città toscana: si parla almeno di un seggiolino da sostituire, un estintore svuotato e un freno di emergenza tirato.
Fatti di per sé forse di una gravità relativa, anche se del tutto gratuiti e ingiustificabili, ma che arrivano come la classica goccia che fa traboccare il vaso. Non sono infatti stati dimenticati dall’Osservatorio gli scontri seguiti a Vicenza-Spezia del maggio scorso e soprattutto quelli avvenuti quest’estate a Castelrotto prima dell’amichevole Bologna-Spezia. Immagini, quelle dell’arrivo degli emiliani e della ricerca del contatto con i liguri già posizionati sulle tribune del piccolo campo sportivo, che hanno fatto il giro dei telegiornali italiani e non solo.
Uno stop che arriva oltretutto in vista di una trasferta delicata come Cesena-Spezia di lunedì 19 ottobre, scelta come posticipo, e poi ancora di Modena-Spezia del 27 e di Trapani-Spezia del 7 novembre prossimo. L’attualità sono i pullman e le macchinate cancellate per sabato prossimo, in cui le Aquile dovranno giocare senza i tifosi al fianco. Neanche quei due che, soli, erano riusciti ad acquistare il biglietto del settore ospiti prima dello stop alla vendita.
(Cittadellaspezia)