Martedì sera per i primi 5′ della sfida tra Arsenal e Bayern Monaco, non preoccupatevi se vedrete un angolo vuoto della Clock End. Sono gli ultras tedeschi che hanno deciso di “farsi sentire” boicottando l’inizio della sfida. Si perderanno la sigla della Champions (a cui ormai sono più che abituati) e i primi palleggi della squadra di Guardiola. Non molto, ma per ora abbastanza per protestare contro il caro biglietti imposto dai Gunners. Le 64 sterline del prezzo di facciata infatti significano che, aggiungendo le spese di spedizione (£74), quasi tutti i tifosi del Bayern in trasferta a Londra, dovranno sborsare circa 100 euro soltanto per entrare all’Emirates (uno stadio peraltro nemmeno nuovo per loro visto che le due squadre si sono ormai affrontate diverse volte negli ultimi anni). Così si legge sul comunicato pubblicato da “Bayern Worldwide”:
“Vogliamo protestare nei confronti dell’attuale politica dei prezzi e allo stesso tempo dei cambiamenti che stanno avvenendo negli stadi. Vogliamo ricordare a società e federazioni la loro responsabilità sociale e avvisarli delle conseguenze, che soffriremo tutti noi, tifosi e dirigenti. Desideriamo esprimere il nostro sostegno per iniziative come “20s Plenty” in Inghilterra e “Kein Zwanni” in Germania. I primi cinque minuti della partita di Londra saranno quello che il calcio del futuro è destinato a diventare qualora questa follia dovesse proseguire. Seggiolini vuoti, nessun coro e nessuna emozione sulle tribune. Nei restanti 85 minuti invece desideriamo mostrare l’alternativa e quanto sia importanti una sana cultura del tifo per il calcio”
(FANS)
