Da tre anni sul campo lo vince il PSG. Da due anni sugli spalti lo vince il Guingamp. Tra i criteri che utilizza la LFP ci sono fedeltà, atmosfera e presenza in trasferta. La tifoseria rossonera domina da due anni e pure nel 2012/13 arrivò seconda alle spalle soltanto del Lens. Quest’anno però per il momento i fedeli del Roudourou devono accontentarsi di un misero sesto posto in un campionato dove al momento il Lione è in testa.
Uno dei motivi riguarda l’introduzione di nuovi criteri che più che i tifosi giudica le società per il coinvolgimento attuato all’interno degli stadi nei confronti di famiglie, donne, studenti e diverse generazioni. Non solo: viene giudicata anche l’interazione sui social con il proprio pubblico (i like fanno punti…). Insomma, un campionato che purtroppo non premia più soltanto i valori essenziali di una tifoseria e che finisce inevitabilmente per premiare le squadre con seguito più ampio in assoluto.
Alla fine, i riconoscimenti sono solo motivi di immagine, visto che la lega versa 45.000 euro al primo classificato, 25.000 al secondo e 15.000 al terzo, cifre simboliche che poi vengono comunque destinate in beneficenza. Come fa notare Damien Ropars, presidente della Kop Rouge: «Cliccare su una tastiera non significa essere tifosi. Probabilmente deve dare fastidio ai piani alti che il Guingamp abbia vinto questo campionato negli ultimi due anni. Squadre come il PSG in questo modo saranno avvantaggiate anche se in casa non c’è nessun tipo di atmosfera». Difficile dargli torto…
(FANS)