Continua l’impegno concreto dei tifosi organizzati del Martina Calcio che il 22 dicembre, hanno donato al CAV (Coordinamento Associazioni Volontariato) di Martina Franca un’asciugatrice. Questo elettrodomestico ha pertanto trovato la sua utilità all’interno della lavanderia del Cav che da anni è a disposizione delle famiglie bisognose ed è altresì funzionale nella preparazione dei capi di abbigliamento offerti dalla cittadinanza; questi capi vengono “adeguatamente approntati” dai volontari del Cav per la distribuzione agli indigenti ogni mercoledì pomeriggio.
Va ricordato che nelle giornate del 17 e 18 dicembre gli ultras Martina Calcio hanno lanciato un’edificante e pregevole iniziativa che li ha visti coinvolti nella vendita delle piante “stelle di Natale” presso uno stand allestivo in piazza XX settembre. Il ricavato è stato interamente devoluto in beneficenza.
Francesco Caramia, presidente dell’associazione Ultras Martina, ha ringraziato tutte le persone che hanno collaborato nel dare anche un piccolo contributo perché anche il piccolo aiuto è servito a far raggiungere lo scopo prefissato. In rappresentanza degli ultras, ha sottolineato che il loro intento di agire è lontano da smanie pubblicitare ed è mosso unicamente dal profondo attaccamento alle radici e al territorio di Martina Franca.
E’ come se il campo da calcio ad un certo punto fosse diventato stretto per le vere attitudini di questi ragazzi che sembrano sempre più orientati a promuovere benefiche azioni nel sociale.
Presente alla consegna anche l’assessore comunale Stefano Coletta che nel ringraziare per la nobile azione ha ampiamente condiviso lo slogan riportato sul manifesto “non si è solo ultras sul campo ma anche nella vita”con cui questi giovani hanno presentato la loro iniziativa.
Gianni Genco, presidente del CAV, ha messo in evidenza l’importanza del “buon esempio” dato da questi ragazzi che rappresentano un vero modello per la nostra società. Il suo messaggio si è soffermato su una importante prospettiva basata sull’idea che per rivoluzionare una società e le sue aspettative sia importante dare spazio a notizie positive. Con i buoni esempi si può sviluppare un nuovo modo di vedere la realtà e di affrontarla poi anche nei suoi aspetti più problematici. E i ragazzi ultras hanno dato davvero un importante esempio di come la cultura possa cambiare attraverso semplici gesti. Essi sembrano davvero fieri e contenti del loro sodalizio con il Cav, che rappresenta con il suo attivismo territoriale una concreta e solida realtà per chi vuole muovere azioni di rilevante utilità sociale. I ragazzi si sono impegnati a continuare questa collaborazione con altri gesti concreti sempre più efficaci. Intanto, hanno già anticipano che anche quest’anno si prodigheranno nel donare le calze della befana ai bambini ospedalizzati e presso la Casa del Volontariato.
Va precisato che per quanto riguarda la vendita delle stelle di Natale, questi ragazzi si sono impegnati per la raccolta dei fondi anche facendo del porta a porta, hanno quindi affrontato diffidenza, rischiato anche qualche porta in faccia, ma tante persone, veramente tante, li hanno riconosciuti e accolti con fiducia. Si sono sentiti pertanto profondamente in dovere di fornire a tutti una puntuale rendicontazione dei risultati del loro operato e lo hanno fatto apertamente e con chiarezza ripromettendosi di fare ancora, e sempre di più, azioni per il bene della collettività. Le riflessioni generate dalla consegna dell’ “attestato di benemerenza” per un gesto di donazione mosso dall’ “orgoglio di appartenenza” ha generato infine personali riflessioni. Il silenzio di queste riflessioni è stato però improvvisamente rotto, in maniera totalmente inaspettata e sbalorditiva, dal coro degli ultras, un coro che ha tuonato a gran voce, più volte e con diverse tonalità “noi siamo Martina Franca, noi siamo Martina Franca!”. Tutto a rimarcare l’impegno profuso, dato dalla forte identificazione con il proprio amato territorio.
(Valleditria news)