Ultras Monza, trasferta iberica per un gemellaggio di sangue tra tifoserie. L’occasione era di quelle che contano. Festeggiare il 35esimo anniversario della fondazione degli Ultras boys dello Sporting Gijon. Una festa tra tifoserie che ha visto la rappresentanza monzese una delle più numerose presenti in Spagna.
Quelli che ci sono ancora adesso, nell’ultimo inutile derby, quelli che meritano altri palcoscenici, altre categorie e altre tifoserie con cui confrontarsi. Quegli stessi ragazzi che pochi giorni fa sono stati in terra iberica per onorare al meglio il 35° anniversario della fondazione degli Ultras Boys dello Sporting Gijon, rinsaldando il gemellaggio con i supporter spagnoli.
Un fine settimana intenso per le due tifoserie, passato in clima di festa e amicizia, tra risate e bevute in compagnia. Di vera fratellanza tra due gruppi che parlano lo stesso linguaggio, fatto di passione, sacrificio, lotta, impegno. Parole che nel calcio moderno sembrano ormai fuori luogo. Parole che gli ultras della Pieri vorrebbero che fossero prese ad esempio e messe in pratica da chi ha e soprattutto avrà, l’onore di vestire la casacca biancorossa, perché ora bisogna ripartire con rinnovato entusiasmo per costruire il Monza del futuro, quello del riscatto e dell’orgoglio. Oggi le rovine sono sotto gli occhi di tutti, domani per vincere, serviranno gli uomini.
(Nuova Brianza)
