Sono pronte per il via le squadre di calcio svizzere di Lega nazionale. I campionati inizieranno infatti nel fine settimana. Ma – aldilà dell’aspetto meramente sportivo – sono pronte al via anche le forze di polizia, chiamate a prevenire e arginare la possibile violenza di alcune frange “calde” di tifosi. E in Ticino la prossima stagione da questo punto di vista si preannuncia più impegnativa della precedente.
La retrocessione dello Zurigo e la promozione del Servette in Challenge League nel calcio e la promozione del Biasca nella seconda serie nazionale dell’hockey pongono nuovi problemi da affrontare.
Cosa succederà, per esempio, quando lo Zurigo arriverà a Chiasso? “Saremo costretti, vista l’assenza di tutta una serie di presupposti logistici per garantire la sicurezza, a mettere in campo più forze”, spiega il tenente collonnello della polizia cantonale Decio Cavallini.
Da un minimo di 15 agenti fino ad un massimo di 180 per le partite più delicate; queste le forze in campo per numero di agenti. Con il ricorso inoltre alla polizia di altri cantoni in caso di concomitanze.
La scorsa stagione, in temini di sicurezza, è costata 2 milioni di franchi, il 20/25 % dei quali a carico deille società.
(RSI)
