In curva lo conoscono tutti, e non solo in curva. Andrea Palmieri, ma per tutti era solo il Papero, se n’è andato stamattina a 52 anni, all’improvviso. “Influenza di merda…” aveva scritto il suo ultimo post su Facebook la sera del 31 dicembre. Un’influenza con febbre molto alta che durava da una settimana, ma che sembrava stesse passando: ieri aveva mandato un sms a un’amica, dandole appuntamento al derby di basket della Befana per il quale s’era procurato i biglietti. Il Papero, tifosissimo del Bologna ma anche della Fortitudo, nella curva Andrea Costa-Bulgarelli dello stadio Dall’Ara ci aveva passato una vita ed era una delle anime e delle colonne portanti dei Forever Ultras e anche della loro sede A Skeggia, all’ex Bocciofila, così come era uno dei frequentatori più assidui del Forumrossoblù. Col nick, naturalmente, Papero. Un ragazzo per bene, gentile, dolce, simpatico, bonario. Grande appassionato non solo di calcio ma anche di musica. Da tantissimi anni conduceva “Birretta rossa”, popolare programma radiofonico su Radio Città del Capo, insieme a Giusi. La scorsa estate era stato tra gli organizzatori delle Football Embassy agli Europei di Francia, i punti ufficiali di informazione e supporto alle tifoserie. Aveva collaborato anche, disponibile come sempre, alla realizzazione del film “Mi chiamo Renato”, sulla storia del Dall’Ara, per le riprese effettuate in curva.
E’ stato trovato senza vita in casa dal padre, già vestito per tornare al suo lavoro, nel supermercato Coop-Saffi, suppongono stroncato da un malore mentre si allacciava le scarpe. Doveva prendere servizio alle 14 ma vedendo ancora la sua auto parcheggiata sotto casa, a Casalecchio, il papà si era insospettito ed era andato a vedere.
La notizia, diffusa da un amico nel pomeriggio, ha sconvolto e scosso tutta la comunità rossoblù.
Anche il Fan’s si unisce al dolore dei famigliari e degli amici.