La Nord intitolata a Zico non convince i legittimi “proprietari” della Curva. Gli ultras bianconeri, infatti, pur non mettendo minimamente in discussione la grandezza del Galinho, non accolgono con entusiasmo la proposta avanzata dal Messaggero Veneto di ribattezzare il settore col il nome dell’asso brasiliano. «Credo che sia giusto rimanga solamente Curva Nord – è il pensiero di Andrea Fontana, una delle storiche anime degli ultras friulani –. Abbiamo già combattuto durante la costruzione dello stadio affinché non si trasformasse in Tribuna Nord».
E infatti, furono proprio loro a insistere per evitare il cambio di denominazione, pensato in sede di ristrutturazione dell’impianto, e abbandonato davanti alla fermezza degli ultras bianconeri. «Zico è un grande – aggiunge Fontana –, ma non mi pare nemmeno bello intitolare qualcosa a chi è ancora in vita».
Insomma, poco entusiasmo per un’ipotesi che aveva incassato nelle ore passate il possibilismo del sindaco di Udine Furio Honsell e del dg Franco Collavino, al quale aveva fatto da contraltare lo scetticismo del presidente dell’Auc, Daniele Muraro.
Una posizione confermata dai ragazzi della Nord che si riconoscono nel proprio amato e storico settore e che hanno tutta la volontà di mantenerne l’identità. La Curva bianconera, infatti, non è solamente un luogo dove recarsi per assistere alla partita, ma anche un modo di essere e di sentire, compare negli striscioni e nei cori, inneggiata con orgoglio da chi l’ha sempre vissuta, nel vecchio Friuli come nel nuovo.
Tutto ciò non toglie che l’arrivo del Galinho a Udine abbia scatenato nei tifosi di trent’anni fa come in quelli di oggi un entusiasmo quasi incredibile, fatto di abbracci, cori, foto e autografi. Bellissima resterà l’immagine di Zico issato a braccia ai piedi della Nord assieme ai capi ultrà in mezzo ai tifosi festanti. Un bene di tutti, l’asso brasiliano, il cui arrivo ha in ogni caso sconvolto la vita pacifica e quieta della tifoseria bianconera.
Decisamente in subbuglio tra un evento e l’altro, tra un’apparizione e l’altra dell’ex numero 10 bianconero. E ora che il ciclone Zico è passato, tutto dovrà lentamente tornare alla normalità. Anche senza una curva intitolata al Galinho.
In realtà qualcuno avrebbe già avanzato l’ipotesi di pensare a un altro settore da dedicare a Zico, la “vecchia” tribuna sotto l’Arco, quella che tutto sommato era lì a vederlo giocare negli anni 80 ed era lì anche pochi giorni fa ad assistere al suo ritorno tra gli applausi dei friulani ancora di lui innamorati.
E in attesa di un altro ritorno, magari in tempi più brevi (sono tre anni, per esempio, che il sindaco Honsell sta provando a chiamare il campione bianconero a Udine in occasione di un Friuli Doc), per festeggiare ancora sotto quella che, a questo punto, resterà la Curva Nord. La condizione unica e certa per cambiarne il nome è sempre stato detto essere la volontà dei tifosi. E questa sembra chiara.
(Messaggero Veneto)