Tutto in mano ai tifosi: la gestione finanziaria, amministrativa e pure quella sportiva. Il popolo al comando di un club. Il tempo dirà se il modello è sostenibile. Di sicuro è il primo caso di una società di calcio controllata interamente dai supporter. La rivoluzione arriva da Ancona dove Andrea Marinelli, dopo 5 anni di presidenza e un 6° posto in Lega Pro, ha deciso di fare un passo indietro, in aperta polemica con il Comune per una questione legata ai campi. Nei prossimi giorni consegnerà gratuitamente le sue quote a Sosteniamolancona, associazione di tifosi che detiene il 2% del capitale sociale sin dalla rinascita dell’Ancona 1905 in Eccellenza, nel 2010. Marinelli continuerà a finanziare il club dall’esterno, garantendo la fideiussione e una forte sponsorizzazione. Ma della gestione si occuperanno i tifosi, che hanno posto due condizioni: un piano d’investimento triennale da parte di Marinelli e la permanenza del d.g. Sandro Marcaccio che per il mercato potrebbe avvalersi di Fabio Lupo, ultimo incarico alla Juve Stabia.
(Gasport)