“Ticket Pasion”, è questo il nome della nuova frontiera del tifo. Il chip sottocutaneo che permette di varcare i tornelli dello stadio senza biglietto. La trovata nasce dal Club Atletico Tigre, storica squadra con sede a Victoria e militante nella Primera Division argentina ed è iniziata nell’ultima gara casalinga vinta contro il Sarmiento. A sperimentare questa innovazione tecnologica è stato Ezequiel Rocino, segretario generale del club argentino. L’uomo si è fatto inserire il microchip nel braccio destro, proprio sotto il tatuaggio dipinto con i colori della squadra. I tifosi che decideranno di sperimentare questo abbonamento elettronico potranno così presentarsi allo stadio e saltare le lunghe code dei tornelli ma anche risolvere il problema dell’abbonamento scaduto o peggio ancora del biglietto smarrito. Insomma, niente a che vedere con la tessera del tifoso, in Argentina sono andati ben oltre le misure contestate dalle tifoserie nostrane.
Sebbene l’iniziativa stia facendo molto discutere soprattutto tra le fila dei supporters rossoblù, va sottolineato come il progetto è ancora in attesa di approvazione dalla Federcalcio argentina, così come da parte dei funzionari della sanità e degli addetti alla sicurezza. Molti i vantaggi secondo il club, tra i quali un controllo totale della sicurezza delle persone che varcheranno il Monumental de Victoria, nonché una gestione più efficace. Questi vantaggi però non sembrano convincere del tutto la tifoseria argentina che appare piuttosto scettica nell’idea di impiantarsi un microcircuito sottopelle. Anche se si è creato invece quel gruppo di tifosi orgogliosi e pronti a tesserarsi virtualmente. Quando si dice portare una passione dentro di sé…
(Il Fatto Quotidiano)