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Ascoli, l’addio alla Sud prima della demolizione

14 dicembre 2016

Gli Ultras 1898 dell’Ascoli hanno voluto dare il loro ultimo commovente saluto alla storicaCurva Sud dello Stadio Ciro e Lillo Del Duca, distrutta dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, e che sarà rimpiazzata da una gradinata mobile in tubi di acciaio dopo esser stata dichiarata “inagibile” dalle autorità addette alla sicurezza.

La sera dell’Immacolata, un gruppo di tifosi bianconeri si è recato infatti sotto la vecchia curva, intonando cori e accendendo diversi fumogeni. Costantino Rozzi la parte superiore delle curve dello stadio Del Duca le costruì in una estate, quella del lontano 1974, quando l’Ascoli era stato promosso per la prima volta in A e serviva un impianto più grande.

Quell’impianto fu chiamato ‘lo stadio dei 100 giorni’, tanti quanti ne impiegarono gli operai del presidentissimoper alzare le due curve, mentre i tifosi seguivano giorno per giorno i lavori, come fosse una partita. Ora la Curva Sud, ricevuto l’ultimo saluto dai tifosi, non esiste più, e da questo pomeriggio per la gara contro il Latina farà il suo debutto la nuova tribuna mobile da 3250 posti. Primo passo verso un rinnovamento che riguarderà l’intero stadio.

Al saluto alla Curva è seguita un’altrettanto commovente nota sulla pagina Facebook del gruppo ultras. “Il terremoto non è stato clemente nemmeno con te cara vecchia Curva Sud, – si legge nel comunicato dei tifosi dell’Ascoli – mille battaglie su i tuoi sporchi gradoni, mille torce, mille bandiere, mille cori, mille vittorie, mille gioie, mille sofferenze, in cuor nostro sarai sempre parte di noi, dei nostri figli, dei nostri padri”.

“Alle generazioni future - prosegue la nota – racconteremo delle coreografie, della collina che ci rimandava indietro il boato e di tutto quello che abbiamo passato insieme, qualcuno li dentro ha perso la libertà, qualcuno ha perso la vita, per molti sei più di 20 sporchi gradini di cemento! Ti salutano, ti ringraziano e ti rendono omaggio i tuoi ragazzi facendoti brillare alle 21.00 come se fosse la partita in notturna più importante di questo campionato e non fa niente se in ballo non ci sono i 3 punti, il risultato passava sempre in secondo piano quando brillavi e brilli ancora cosi!”.

Senza dubbio un bellissimo gesto dei tifosi verso quello che è stato il teatro di mille avventure calcistiche. Succede anche questo nel calcio dei tanti paperoni e dei contratti milionari.

(Goal.com)