Diciotto anni dopo le strade del Bari e del Foggia tornano ad incrociarsi ed è già alta l’allerta sicurezza. In una estate folle, macchiata da incidenti e scontri tra tifoserie durante banali partite amichevoli, il derby pugliese che deciderà l’accesso al terzo turno di Coppa Italia non può che guadagnarsi la massima attenzione da parte delle forze dell’ordine.
D’altronde, è molto accesa la rivalità tra gli ultras baresi e foggiani: nel 2012, la prefettura di Bari fu costretta a negare lo stadio San Nicola al Foggia, i rossoneri si giocavano la permanenza in Lega Pro contro il Lumezzane e la Digos intercettò la volontà di alcuni gruppi di baresi di infiltrarsi per provocare disordini. Durante l’inchiesta sul calcio scommesse, che portò all’arresto di tre capi ultras biancorossi, i carabinieri ascoltarono al telefono i baresi mentre organizzavano un’imboscata nei confronti dei foggiani che sarebbero transitati dalla tangenziale di Bari per raggiungere Lecce. Insomma, i precedenti non lasciano dormire sonni tranquilli e, nonostante le forze dell’ordine non prevedano per domenica prossima una grande affluenza di pubblico (si parla di 10mila persone circa), c’è il concreto rischio di tafferugli.