Dopo gli incidenti registrati in occasione del match di andata, a Istanbul è allarme ordine pubblico per l’arrivo degli ultras napoletani. In città sono attesi circa 450 tifosi, la maggior parte dei quali viaggerà sull’unico charter in partenza da Capodichino (altri raggiungeranno la Turchia con un volo di linea in partenza da Roma, mentre un piccolo gruppo di temerari si è imbarcato nella giornata di ieri su una nave partita da Brindisi).
Il grande timore è che proprio in virtù di quanto accaduto lo scorso 19 ottobre ci possa essere un gemellaggio anti-Besiktas tra il tifo organizzato del Napoli e quello del Fenerbahce. Per affrontare tale evenienza, in città è stato disposto un imponente dispiegamento di agenti di forze dell’ordine. Per meglio monitorare la situazione, la polizia ha inoltre espressamente richiesto i tifosi azzurri di mettersi in marcia verso lo stadio per le ore 17 locali.
«Non c’è bisogno di creare allarmismi – spiega il capo della Digos Luigi Bonagura dalle colonne de Il Mattino – ma è chiaro che c’è preoccupazione per quello che i tifosi napoletani possono trovare in Turchia. Senza dimenticare il momento particolare che vive il Paese in questi mesi».
Qualora questi scontri dovrebbero effettivamente verificarsi ad avere la peggio potrebbe essere il Napoli: il rischio è infatti che venga squalificato il San Paolo per la prossima partita interna degli azzurri, quella contro la Dinamo Kiev.
(Mattino/Calciomercato.Napoli/Diario Partenopeo)