Quando si dice che il calcio inglese genera un’atmosfera speciale, nella maggior parte dei casi non è dovuto a coreografie spettacolari, torciate o sbandierate. Salvo rari casi, quello che rende speciale una partita in Inghilterra è il pubblico vicino al campo. Un rapporto di vicinanza, quello tra tifosi e giocatori, che non viene espresso solamente il sabato allo stadio. Vale per tutta la settimana, soprattutto in caso di eventi speciali, pensati apposta per i fans. E poi capita pure che uno come Jurgen Klopp, per un pareggio all’ultimo secondo in casa contro il West Brom, decida di portare i giocatori sotto la Kop per “fondersi” in un unico abbraccio (come faceva a Dortmund). Non conta tanto il risultato (non si parla di una vittoria), ma piuttosto dell’unione emotiva tra le parti in causa. E così capita pure che, di suo pugno sulle note del programma ufficiale di Watford-Liverpool giocata ieri, che Quique Sanchez Flores, tecnico degli Hornets, scriva a chiare note (uno dei pochi messaggi pre-partita che non sembra pre-fabbricato, tutt’altro): “Do il benvenuto a Vicarage Road a Jurgen Klopp che, come me, sta vivendo con entusiasmo la sua esperienza in Premier League. Se trovi un modo per entrare in sintonia con i tuoi giocatori e loro fanno altrettanto con i tifosi, allora puoi creare qualcosa di speciale. Scorsa settimana, ho visto lui e i suoi giocatori fare questo con i tifosi. Giochiamo a calcio per i tifosi sulle tribune, per cui perché no?“.
Homepage
