Mercoledì la Fiorentina si è radunata per la prima volta agli ordini di Stefano Pioli. L’imminente cessione di Borja Valero, così come quelle di Bernardeschi e Kalinic, non lasciano sereni i tifosi, che ieri si sono ritrovati in 400 per protestare davanti al Franchi.
Corvino e la famiglia Della Valle sono stati i destinatari della maggior parte dei cori di contestazione. “Cerchiamo il dialogo con i tifosi. Noi capiamo le loro ragioni ma loro devono capire le nostre. Stiamo lavorando, lasciamolo fare anche a Corvino e vediamo quello che fa – le parole del vicepresidente della Fiorentina, Salica, a margine dell’incontro con gli ultras presenti – La campagna acquisti è appena iniziata, non capisco questa mancanza di pazienza visto che siamo solo al 5 di luglio. Qua vedo passione per la squadra e la maglia, passione che abbiamo anche noi, per questo cerchiamo il dialogo. Questa rottura non è giusta, non vedo situazioni straordinariamente belle in serie A in questo momento.
Lavorare così è difficile, ma noi andremo avanti. L’allenatore è tranquillissimo, conosce le dinamiche del calcio. Vorremmo far stare tranquillo anche il nostro direttore generale. Questa situazione mi amareggia molto”.
Insomma, se queste sono le premesse, si annuncia una stagione difficile per la Fiorentina, almeno dal punto di vista del rapporto con il proprio pubblico. Se si pensa che i Della Valle hanno appena messo la società in vendita, il cielo sopra l’Arno rischia di farsi ancora più nuvoloso e denso di cattivi pensieri.
(Quotidiano.net)