Ci ha lasciato Giustino noto ultras del Giugliano. Ben voluto e amato da tutto l’ambiente sportivo. Una storia di dolore la sua: una mattina si è svegliato e non si è più riuscito a muovere. Affetto da una rara malattia aveva lottato molto in questi anni. Tanti gli striscioni che le tifoserie gli hanno dedicato come quella di Gela ritratta nella foto. Un Ultras esempio per tutte le nuove generazioni legatissimo al suo amato Giugliano. Una persona speciale che ha lasciato un ricordo indelebile tra i suoi amici e fratelli di fede calcistica. Ora ad accoglierlo ci saranno gli striscioni del Paradiso.
I funerali sono previsti per domani mattina (oggi 1 luglio) alle ore 11 presso il santuario dell’ Annunzita per l’ultimo saluto.
E’ partito a piedi il corteo che ha accompagnato il feretro di Giustino, il 33enne tifoso del Giugliano. Immancabile la bandiera della sua squadra del cuore. Un drappo con scritto “Giugliano la mia città” sulla bara portata a spalla dagli amici. Quegli amici che hanno condiviso con lui l’amore per il calcio, la lotta con la malattia, la gioia della ripresa e il dolore della morte. Decine e decine di persone che conoscevano Giustino lo hanno voluto omaggiare per l’ultimo saluto. Giustino ha combattuto come un vero Ultras quella malattia rara che lo ha costretto a non muoversi più. Tanti gli striscioni a lui dedicati nel corso di questi mesi. Ieri mattina, si è spento nella sua abitazione di via Frezza.
Un tifoso speciale, tanto speciale che i suoi compagni di fede calcistica gli hanno voluto dedicare uno striscione.
(Teleclubitalia)