Trasferta ad alta tensione per i tifosi dell’Hockey Pergine Sapiens, che ieri pomeriggio hanno seguito le «linci», impegnate ad affrontare lo storico avversario Feltreghiaccio.
I perginesi hanno portato a casa la vittoria, ma una parte degli ultras ha trascorso la parte finale della partita presso la caserma dei carabinieri di Feltre invece che sugli spalti. Nell’intervallo tra un tempo e l’altro, infatti, è scoppiata una rissa fra le due tifoserie: un paio di persone sono state accompagnate in ospedale e per alcuni tifosi perginesi è scattata la denuncia per rissa.
Lo scontro, come detto, è avvenuto durante una pausa: secondo una prima ricostruzione un gruppo di tifosi delle linci ha raggiunto il bar che si trova presso la tribuna dedicata ai supporter di casa per acquistare qualche bibita. Ma qui deve essere scattata una «scintilla» e, nel giro di poco, un gruppo di persone è venuto alle mani. Un paio di tifosi, a quanto pare sostenitori del Feltreghiaccio, sono rimasti leggermente feriti e sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti.
A quel punto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri che, una volta sedati gli animi, ha portato in caserma i presunti protagonisti della rissa al fine di capire cosa fosse successo. Negli uffici dell’Arma sono arrivati un tifoso della squadra feltrina e cinque o sei supporter delle linci. A quel punto, una volta identificati i ragazzi, i carabinieri hanno messo a verbale il racconto dei vari soggetti coinvolti, al fine di valutare se e quali fossero le responsabilità di ciascuno.
Dopo circa tre ore, durante le quali il resto della comitiva partita da Pergine con un pullman ha atteso i compagni fuori dalla caserma, i tifosi hanno potuto tornare a casa. Per alcuni di loro, però, è scattata la denuncia per rissa.
(L’Adige)