L’ultima di Cellino è parecchio strana. E per spiegarla dobbiamo partire da lontano. La Football League cambia continuamente gli orari delle partite della Championship (la B inglese) in TV. Nell’arco della stagione, visto l’appeal, il Leeds dovrebbe essere trasmesso in diretta su Sky una ventina di volte. Con questi cambi di orario (fa notare giustamente Cellino), il club viene danneggiato ogni volta che gioca in casa ad Elland Road perché è difficile conciliare tutto e parecchi tifosi sono spesso costretti a rinunciare proprio a causa degli spostamenti di date ed orari.
Ora, l’ex presidente del Cagliari, sostiene che mentre in Italia è ormai troppo tardi per tornare indietro sulla strada dei diritti TV che ha di fatto svuotato gli stadi, in Inghilterra invece è ancora possibile fare qualcosa per evitare che si vada incontro allo stesso destino. Il contratto tra Sky e la Football League prevede un adeguamento dei 72 club agli orari decisi dalla tv a pagamento. Ma Cellino non ci sta e ha deciso di farsi sentire. Come? Limitando a 2.000 i posti per i tifosi del Leeds che intendono seguire la squadra in trasferta. Un’aberrazione visto che negli ultimi cinque anni, il Leeds ha sempre fatto registrare la più alta media di tifosi fuori casa (nella foto ritratti contro la Roma all’Olimpico in una gara di Coppa Uefa di qualche anno fa).
2015/16 (aggiornato al 4/10)
1. Leeds (16) 3,344
2. Derby (7) 2,827
3. Middlesbrough (2) 2,504
2014/15
1. Leeds (15) 2,774
2. Middlesbrough (4) 2,237
3. Derby County (8) 2,165
2013/14
1. Leeds United (15) 3,045
2. Nottingham Forest (11) 2,180
3. Leicester City (1) 2,143
2012/13
1. Leeds (13) 2,678
2. Sheffield Wednesday (18) 2,500
3. Nottingham Forest (8) 2,054
2011/12
1. Leeds (14) 2,896
2. West Ham (3) 2,792
3. Southampton (2) 2,311
2010/11
1. Leeds (7) 3,484
2. Nottingham Forest (6) 2,035
3. Norwich City (2) 1,926
Di primo acchito, ci sfugge come il Leeds possa farsi sentire nella battaglia ai diritti tv e farsi “rispettare”, come sostiene Cellino, tagliandosi le gambe e limitando il prezioso sostegno alla squadra fuori casa. La pensa nello stesso modo il Supporters Trust che ora ha chiesto al club il rimborso di tutte le Membership sottoscritte con il fine di andare in trasferta.
Cellino ha i suoi buoni motivi perché crede che, dimunendo il numero di tifosi del Leeds in trasferta, il problema non sarà più soltanto del club dello Yorkshire. Di solito infatti, le società ospitanti alzano i prezzi su biglietti e catering quando arriva il Leeds accompagnato dal suo vasto numero di tifosi. In questo modo (sempre secondo Cellino), anche gli altri protesteranno contro gli orari decisi da Sky e alla fine qualcosa si smuoverà. Strategia complicata. E intanto i tifosi del Leeds nel breve termine vengono penalizzati. Funzionerà?
(Federico Farcomeni/FANS)