Quanto costeranno alla ripresa del campionato i biglietti delle gare casalinghe dell’Entella? Dipende. Se pioverà il costo del tagliando sarà destinato a scendere. Se ci sarà il sole e magari i biancocelesti dovranno vedersela con un avversario blasonato, allora bisognerà sborsare qualche euro in più. Insomma, un prezzo giusto (o meglio adeguato) per ogni singola partita. E’ il mondo del cosiddetto dynamic pricing, cioè il prezzo che fluttua durante i giorni di avvicinamento all’evento. Funziona così, ad esempio, nel turismo: chi è partito ieri per le Maldive, risparmierà parecchio rispetto a chi laggiù ha salutato il nuovo anno.
VARIABILI Così succederà anche per le gare dell’Entella, ad eccezione del settore ospiti. Un match contro una big in una giornata di sole e in un orario comodo sarà sicuramente più caro rispetto ad una partita contro una squadra di medio bassa classifica una sera d’inverno (magari in infrasettimanale) per giunta con previsioni piovose. La differenza tra i due estremi sarà al massimo del 40%. «Le variabili sono oltre 50, ma quello che fa la differenza è la finezza di calcolo, cioè l’algoritmo che partorirà di giorno in giorno il prezzo adeguato» spiega Federico Quarato di Dynamitic, la società che ha creato questa sinergia con l’Entella. Tra le variabili ci sono anche i commenti sui social da parte dei tifosi: più ci sarà entusiasmo, più il biglietto della partita crescerà (e viceversa). Attenzione anche alle gare da Over: se ad esempio ora si incontrassero i due bomber del campionato Pazzini (16 gol) e Caputo (11) ecco che il match potrebbe diventare più divertente e, quindi, prezioso. In generale però chi acquisterà con largo anticipo il biglietto (a maggior ragione l’abbonato) sarà sempre premiato con un prezzo più favorevole. Si parte il 21 gennaio: già Entella-Frosinone qualche euro in più rispetto al solito potrebbe valerlo.
(Gazzetta)
