Prepartita caldissimo all’esterno dell’Allianz Riviera, il nuovo stadio del Nizza nei pressi dell’aeroporto, con violenti incidenti scatenati dagli ultrà napoletani. Il rischio di scontri era stato preventivato dalle forze dell’ordine italiane, che in un’informativa riservata inviata due giorni fa alla DNLH, la «Division National de Lutte contre le Hooliganisme» francese, diretta da Antoine Boutonnet, aveva preannunciato «la possibilità dell’arrivo di trecento tifosi del Napoli, in viaggio principalmente a bordo di vetture private o con un volo low cost su Nizza», che avrebbero potuto creare incidenti con i tifosi locali.
TRIANGOLAZIONE Il motivo? Folle: la simpatia dei tifosi nizzardi con quelli dell’Inter, nemici dichiarati dei partenopei. La nota ufficiale – smentita poi dai fatti: solo i napoletani hanno preso parte agli incidenti – parlava della possibilità della presenza anche di ultrà genoani, a loro volta in rapporti di forte inimicizia con i tifosi del Nizza. Di qui la decisione delle autorità francesi di classificare la gara di ieri sera a rischio incidenti di «livello 2 su una scala di 3».
I FATTI Tutto è iniziato alle 17.25, quando da un’auto in transito alla barriera numero 53 dell’autostrada A8 di Nizza St. Isidore, il casello che confina con lo stadio, è stata lanciata una bomba-carta che in un attimo ha incendiato la vegetazione confinante con il Museo dello Sport. La situazione è degenerata in fretta. Nella zona dell’ingresso ovest dello stadio (riservato ai sostenitori francesi) sono comparsi all’improvviso decine di tifosi ospiti, che hanno appiccato altri piccoli incendi. Nel frattempo i reparti antisommossa usciti dalla pancia dell’Allianz Riviera hanno effettuato alcune cariche, lanciando gas lacrimogeni per disperdere gli ultrà del Napoli.
LA FOLLIA Ma non era finita: in direzione Italia, dal cavalcavia dell’autostrada vicino a St. Isidore, poco dopo le 18 sono stati lanciati da alcune auto in corsa grossi massi di pietra sulla carreggiata sottostante. Due motociclisti che transitavano in quel momento hanno evitato l’impatto. Nessuna conferma ufficiale, ma ci sarebbero stati alcuni fermi.
(Gasport)