Ecco i dati che emergono dal rapporto annuale dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, riferito alla stagione 2014/2015 (quando la squadra militava ancora nella serie cadetta).
Bari (109 provvedimenti), Brescia (69) e Bologna (30) sul podio. A Modena, dopo il boom della stagione 2013/2014 (quando erano stati collezionati 41 provvedimenti, in parte legati agli scontri all’aeroporto di Palermo) si contano 9 divieti. Mentre il Carpi, passato quest’anno in serie A, può vantare una tifoseria ancora più tranquilla: appena 3 provvedimenti nella passata stagione. Ma il record va al Sassuolo, che nel 2014/2015 è stata l’unica squadra di “serie A” a non collezionare neanche un divieto. Il Parma, invece, si è fermato a quota 6, appena sotto al Cesena (7).
Se guardiamo all’ufficio emittente, dall’Emilia Romagna sono partiti nella sola stagione 2014/2015 ben 65 divieti, poco più della metà rispetto al campionato precedente. Dallo stesso report emergono, poi, altri dettagli. Ad esempio, che la tifoseria del Dall’Ara è una delle più propense a spostarsi in treno. Anzi, la più propensa, se si guarda al numero assoluto di supporter che hanno scelto la via ferroviaria per seguire la propria squadra: ben 860, record del campionato (serie A inclusa). In almeno un caso, però, i supporter non si sarebbero comportati particolarmente bene. In occasione del “derby” con il Modena dello scorso ottobre, si legge infatti nel documento, “ignoti tifosi del Bologna provocano consistenti danni ai treni regionali utilizzati per la trasferta”.
Ma il rapporto conteggia anche gli episodi di violenza a danno degli ufficiali di gara. Nel solo 2015 ne sono stati contati 36 in tutta l’Emilia Romagna, il 6% del totale nazionale. In più della metà dei casi si è trattato di “violenza grave”.
(Repubblica)