Passione e competenza per tornare a sognare. Vola la Trieste del basket che grazie alla solidità e all’entusiasmo di Alma, sponsor e nuovo proprietario del club, è tornata a respirare aria di vertice scalando la classifica del girone Est del campionato di serie A-2. Dodici vittorie nelle ultime quattordici giornate di campionato, Final Eight di coppa Italia conquistate alla fine del girone d’andata e un terzo posto alle spalle della coppia di testa formata da Virtus Bologna e Treviso. Con la voglia di non fermarsi e continuare a crescere già nella sfida che domenica prossima porterà la Fortitudo Bologna dei triestini Boniciolli e Ruzzier sul parquet dell’Alma Arena.
FILOSOFIA Anima della squadra, in campo e fuori, quell’Andrea Pecile che dopo un lungo girovagare sui parquet di tutta Italia ha deciso di tornare a casa sua per chiudere la carriera. «Stiamo portando avanti un percorso cominciato tanti anni fa — racconta Pecile — cominciato grazie alla volontà di lanciare in prima squadra giovani cresciuti nella nostra città e proseguito, stagione dopo stagione, con il consolidamento di un progetto affidato a Eugenio Dalmasson che quest’anno sta dando grandi risultati. Sono volati verso la serie A Spanghero, Ruzzier e Tonut ma non è mutata la volontà di coinvolgere i talenti triestini. Bossi, Coronica, Gobbato, Ferraro e l’ultimo arrivato, il 2001 Schina, sono la base su cui costruiamo, assieme a loro, la capacità di trovare americani in grado di sposare la filosofia della società e l’arrivo di giocatori importanti come Da Ros e Cittadini hanno dato credibilità e sostanza al progetto». Con i risultati è cresciuto l’entusiasmo di una piazza che non ha mai fatto mancare il suo supporto ma che quest’anno, con oltre 4000 presenze di media e con il picco dei 7000 che hanno assistito al derby con la Gsa Udine, si sta confermando un valore aggiunto importante.
progetto Trieste crede nel progetto Alma e sogna di poter tornare a recitare un ruolo di primo piano nel panorama cestistico nazionale. «Abbiamo scelto la Pallacanestro Trieste richiamati dal fascino della piazza — racconta il procuratore di Alma e amministratore delegato della società Gianluca Mauro —. Ci siamo trovati in sintonia con una città che ha dimostrato di amare il basket e vogliamo continuare a crescere. Con giudizio, senza fare passi affrettati, l’obiettivo è riportare Trieste nel basket che conta».
(Gazzetta)