Da alcune settimane in Turchia il tema centrale della politica è la riforma costituzionale, che potrebbe portare Recep Erdogan, attuale premier, a vestire il ruolo di un presidente con pieni poteri(una svolta dettata anche dal golpe di alcuni mesi fa, che voleva destituire proprio Erdogan) fino al 2029.
Una parte degli ultras, secondo quanto riportato di recente dal “Fatto Quotidiano”, dei tre più importanti club di Istanbul (ma il fronte del dissenso sta crescendo in tutto il Paese) si oppone a questa svolta, a sentir loro, troppo autoritaria, che consegnerebbe, nelle mani di Erdogan, il controllo di un’intera nazione.
Poco più di due settimane fa è stata approvata una riforma costituzionale, cui seguirà però un “referendum”, che, secondo molto analisti, accenderà gli “animi” della popolazione. Alcuni giocatori turchi che giocano all’estero (Arda Turan centrocampista del Barça e Burak Yilmazattaccante volato alla “corte” del Beijing Guoan) si sono schierati per il sì alla svolta presidenzialista, ma il resto delle tifoserie la pensa in modo contrario. Le curve del Besiktas, delGalatasaray e del Fenerbahçe.
(SportEconomy.it)