Alla faccia della storica rivalità, del campanilismo, e anche del caldo torrido di quest’estate! È stata un successo l’amichevole organizzata dalla Tribuna Fattori, che ha visto la presenza di 200 spettatori ieri pomeriggio agli impianti di Noventa Padovana, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dal tornado che ha devastato dieci giorni fa la Riviera del Brenta.
Tanti comuni ai confini tra le province di Padova e Venezia sono stati messi in ginocchio da un evento atmosferico devastante. Non potevano, quindi, che trovarsi d’accordo le due tifoserie delle rispettive squadre di calcio, nel fare qualcosa per aiutare le famiglie duramente provate dal maltempo. Così si è giocata l’amichevole tra una selezione di ultras della “Fattori” e un gruppo diUltras Curva Sud Venezia Mestre, con la presenza di due ospiti illustri come l’ex attaccante biancoscudato Fulvio Simonini (che ha giocato un tempo con una squadra e uno con l’altra, nella foto è il quinto in basso da sinistra) e il figlio del presidente del Padova, nonché tifosissimo della “Fattori”, Marco Bergamin (nella foto più a sinistra, è il sesto in piedi da destra). A partita in corso ha fatto capolino anche lo stesso presidente Giuseppe Bergamin, che ha applaudito l’iniziativa.
«Manifestazioni come questa sono positive e importanti», le sue dichiarazioni raccolte dal portale Padova Goal. «La solidarietà serve e fa bene a chi sta soffrendo. I ragazzi dimostrano ancora una volta una sensibilità notevole e grande attaccamento ai problemi della gente. Complimenti a loro, perché, al di là della rivalità, è una bellissima cosa».
Presente anche il sindaco di Noventa, Luigi Bisato, che ha messo a disposizione il centro sportivo: «L’esperienza del tornado ci ha colpito molto, speriamo che le istituzioni siano vicine ai cittadini».
Per l’amministrazione di Padova c’era
il capogruppo della Lista Bitonci, Alain Luciani: «Grande iniziativa, propongo anche un’amichevole tra il consiglio comunale e la tifoseria del Padova per raccogliere fondi per le famiglie padovane in difficoltà». Tutto il ricavato andrà in beneficenza.
(Nuova Venezia)