Quel 110 in alto a destra non va proprio giù agli ultras del Venezia, che partono all’attacco. Presentazione delle nuove maglie del club arancioneroverde con coda polemica martedì sera: sulla terrazza del Fondaco dei Tedeschi il presidente Joe Tacopina ha tenuto a battesimo le divise che i suoi giocatori indosseranno per affrontare il campionato di serie B. Con un graffio del leone in bella vista dalle unghiate arancioneroverdi, a simboleggiare il leone marciano pronto a ruggire sui campi di calcio. Fin qui nulla da dire. O meglio, è solo una questione di gusti.
Ma cosa ha spinto la Curva Sud ha ufficializzare lo stop agli abbonamenti per la nuova stazione a partire da mercoledì? “Ci fermiamo finché non sparirà quell’obbrobrio di 110″. Una questione di date e di storia del club: “La Curva Sud VeneziaMestre 1987, e ribadiamo 1987, comunica che le nuove divise sono il frutto di un pessimo lavoro estetico, ma soprattutto morale”, si dichiara in una nota. Insomma, secondo il tifo organizzato a contare è la data di fusione del Venezia col Mestre. Dunque, al limite, sulla maglietta dovrebbe campeggiare un “30” e non un “110”.
“La Sud unita e compatta ripudia quel numero e onestamente non comprende cosa, ma soprattutto chi, rappresenta – continua la nota – Credevamo che l’era Zamparini fosse morta per sempre. Invitiamo la società a modificare la divisa onde evitare di cominciare la stagione col piede sbagliato, ovvero senza il supporto della propria curva, nata, come questa squadra, nel 1987″. Se si troverà un accordo con la società lo si vedrà nei prossimi giorni. Fatto sta che, stando al comunicato ufficiale del club dopo la serata di presentazione di martedì, sono già in cantiere alcuni eventi per festeggiare il 14 dicembre prossimo i 110 anni di storia del Venezia. La strada in parte sembra già tracciata.
(Venezia Today)
